Quando un familiare viene ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, per molti caregivers si presenta la necessità di conciliare l’assistenza al proprio caro con gli impegni lavorativi.
La legislazione italiana prevede diverse forme di tutela per i lavoratori che si trovano in questa situazione. Ecco una guida completa ai permessi e congedi disponibili, aggiornata al 2025.
Permessi Legge 104/92
La Legge 104/92 rappresenta il principale strumento di tutela per i lavoratori con familiari disabili o gravemente malati:
- Chi ne ha diritto: lavoratori dipendenti che assistono un familiare con handicap grave certificato (coniuge, parenti o affini entro il secondo grado, o entro il terzo grado in casi specifici).
- Quanto spetta: 3 giorni di permesso retribuito al mese, frazionabili anche in ore.
- Come richiederli: presentare all’INPS la documentazione attestante la disabilità grave del familiare e la domanda di permesso tramite il portale online o un patronato.
- Novità 2025: è stata introdotta la possibilità di cumulare i permessi di più mesi per assistenze intensive in caso di degenze ospedaliere prolungate.
Congedo straordinario retribuito
Per situazioni che richiedono un’assistenza continuativa:
- Durata: fino a 2 anni nell’arco della vita lavorativa.
- Retribuzione: indennità pari all’ultima retribuzione, con massimali stabiliti annualmente.
- Contribuzione figurativa: il periodo di congedo è coperto da contribuzione figurativa.
- Requisiti: assistenza a familiari con handicap grave, con priorità al coniuge convivente, genitori, figli e fratelli/sorelle.
Permessi per gravi motivi familiari
L’art. 4 della Legge 53/2000 prevede:
- Permessi non retribuiti: fino a 3 giorni all’anno per decesso o documentata grave infermità di un familiare.
- Congedo non retribuito: fino a 2 anni, frazionabile, per gravi e documentati motivi familiari.
Nuove tutele per i caregivers familiari
La recente Legge sui Caregivers Familiari (aggiornata a gennaio 2025) ha introdotto ulteriori tutele:
- Flessibilità oraria: diritto prioritario al part-time e alla flessibilità oraria.
- Smart working: accesso prioritario al lavoro agile per chi assiste familiari con patologie gravi.
- Crediti di imposta: detrazioni fiscali per spese sostenute nell’assistenza domiciliare post-ricovero.
Consigli pratici per chi ha un familiare al San Raffaele
- Pianificazione anticipata: appena possibile, informate il datore di lavoro e l’ufficio HR della vostra situazione.
- Documentazione medica: richiedete al personale medico del San Raffaele la certificazione necessaria per attivare i permessi.
- Servizio sociale ospedaliero: il San Raffaele dispone di assistenti sociali che possono guidarvi nelle procedure burocratiche.
- Patronati: per assistenza gratuita nelle pratiche INPS, rivolgetevi ai patronati presenti anche nelle vicinanze dell’ospedale.
Supporto psicologico e di gruppo
Oltre ai permessi lavorativi, ricordate che:
- Il San Raffaele offre un servizio di supporto psicologico per i familiari dei pazienti.
- Esistono gruppi di auto-aiuto per caregivers che si riuniscono regolarmente presso l’ospedale.
- La Fondazione San Raffaele organizza periodicamente seminari informativi sui diritti dei caregivers.
Tutele per lavoratori autonomi e liberi professionisti
Anche se con minori protezioni rispetto ai dipendenti, esistono alcune misure per lavoratori autonomi:
- Indennità di accompagnamento: può essere richiesta per il familiare assistito se sussistono i requisiti.
- Contributi figurativi: possibilità di riscatto o contribuzione volontaria per periodi dedicati all’assistenza.
- Agevolazioni fiscali: deducibilità di alcune spese mediche e assistenziali.
Ricordate che prendersi cura di un familiare malato è un compito impegnativo che richiede energia fisica e mentale.
Utilizzare i permessi lavorativi previsti dalla legge non è solo un diritto, ma una necessità per garantire un’assistenza adeguata e preservare il proprio benessere.