Come conciliare lavoro e assistenza a un familiare in ospedale

blank

Quando un familiare viene ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano, il delicato equilibrio tra vita professionale e personale viene inevitabilmente messo alla prova.

Trovare il modo di essere presenti per il proprio caro senza compromettere impegni lavorativi rappresenta una sfida complessa che molti caregiver si trovano ad affrontare quotidianamente.

Questo articolo offre suggerimenti pratici e risorse disponibili per gestire al meglio questa difficile situazione.

Conoscere i propri diritti lavorativi

Il primo passo fondamentale è informarsi sui diritti che la legge italiana garantisce a chi assiste un familiare malato:

  • Permessi Legge 104/92: Se il vostro familiare ha una condizione di gravità accertata, potete usufruire di 3 giorni di permesso mensile retribuito. Questi permessi possono essere frazionati anche in ore.
  • Congedo straordinario: Per assistenza a familiari con handicap grave, è possibile richiedere un periodo di congedo fino a 2 anni nell’arco della vita lavorativa.
  • Congedo per gravi motivi familiari: Fino a 2 anni di assenza non retribuita ma con conservazione del posto di lavoro.
  • Part-time temporaneo: Possibilità di convertire temporaneamente il proprio contratto a tempo parziale in caso di patologie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative del familiare.

Parlate con l’ufficio risorse umane della vostra azienda per verificare tutte le opzioni disponibili nel vostro caso specifico e le modalità di richiesta.

Organizzare l’assistenza in modo efficiente

Per ottimizzare il tempo tra lavoro e ospedale:

  • Create un calendario condiviso con altri familiari e amici disponibili all’assistenza, stabilendo turni che rispettino gli impegni lavorativi di ciascuno.
  • Sfruttate gli orari di visita estesi del San Raffaele (14:00-20:00 nei giorni feriali, 10:00-20:00 nei festivi in molti reparti), pianificando la vostra presenza nei momenti più critici della giornata.
  • Informatevi sulla possibilità di assistenza continua. In alcuni reparti del San Raffaele è possibile richiedere permessi speciali per assistenza notturna o fuori dagli orari standard.
  • Delegate compiti non essenziali ad altri familiari o amici: commissioni, preparazione di pasti, gestione delle pratiche burocratiche.

Soluzioni per lavorare a distanza

La tecnologia può essere una preziosa alleata:

  • Smart working: Verificate con il vostro datore di lavoro la possibilità di svolgere alcune mansioni da remoto, magari dalle sale d’attesa dell’ospedale durante i periodi di monitoraggio.
  • Utilizzate app di produttività per gestire il lavoro anche durante brevi pause dall’assistenza (documenti condivisi, note vocali, ecc.).
  • Individuate spazi tranquilli all’interno dell’ospedale. Il San Raffaele dispone di alcune aree dove è possibile lavorare con il proprio laptop, come la biblioteca medica e alcune sale d’attesa dotate di Wi-Fi.

Servizi di supporto disponibili al San Raffaele

L’Ospedale San Raffaele offre diversi servizi che possono alleviare il carico dell’assistenza:

  • Servizio di mediazione familiare: aiuta a distribuire il carico dell’assistenza tra i membri della famiglia in modo equilibrato.
  • Assistenza sociale: può fornire informazioni su servizi territoriali e aiutare con pratiche burocratiche.
  • Volontari ospedalieri: in alcuni reparti sono presenti volontari che possono dare il cambio ai familiari per brevi periodi.
  • Servizio psicologico: offre supporto anche ai familiari per gestire lo stress derivante dalla doppia pressione lavoro-assistenza.

Per accedere a questi servizi, potete rivolgervi al coordinatore infermieristico del reparto o all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) al piano terra dell’ospedale.

Comunicazione efficace con colleghi e superiori

Mantenere una comunicazione chiara con il proprio ambiente lavorativo è essenziale:

  • Informate tempestivamente i vostri responsabili della situazione, definendo insieme un piano temporaneo che possa conciliare le esigenze aziendali con le vostre necessità familiari.
  • Stabilite aspettative realistiche su ciò che potrete effettivamente realizzare durante questo periodo.
  • Identificate un collega di riferimento che possa sostituirvi in caso di emergenze o imprevisti.
  • Aggiornate regolarmente il vostro team sull’evolversi della situazione e sulle vostre disponibilità.

Prendersi cura di sé

Conciliare lavoro e assistenza rischia di esaurire rapidamente le vostre energie:

  • Ritagliatevi piccoli momenti di pausa, anche solo 15 minuti per fare una passeggiata nei giardini dell’ospedale.
  • Accettate l’aiuto offerto da amici e colleghi, senza sentirvi in dovere di gestire tutto da soli.
  • Partecipate ai gruppi di supporto per familiari organizzati dall’ospedale, dove potrete condividere esperienze con persone nella vostra stessa situazione.
  • Monitorate i segnali di stress eccessivo come disturbi del sonno, irritabilità o difficoltà di concentrazione, e chiedete aiuto quando necessario.

Risorse locali e servizi territoriali

Il territorio milanese offre ulteriori risorse a supporto dei caregiver che lavorano:

  • Sportello Caregiver Milano: offre consulenza gratuita su diritti e servizi disponibili (via Statuto 5, tel. 02-76037353).
  • Servizio Badanti on-demand: alcune cooperative offrono servizi di assistenza ospedaliera a ore che possono coprire i periodi in cui siete al lavoro.
  • Associazioni di volontariato: organizzazioni come AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) possono offrire presenza e compagnia al vostro familiare durante la vostra assenza.
  • Servizi di trasporto: se il vostro familiare necessita di esami o terapie programmate, esistono servizi di accompagnamento che possono sostituirvi quando siete impegnati al lavoro.

Ricordate che conciliare lavoro e assistenza richiede flessibilità e capacità di adattamento. Non esiste una soluzione universale, ma una combinazione di strategie personalizzate in base alla vostra situazione specifica. L’importante è non isolarsi e sfruttare tutte le risorse disponibili, costruendo una rete di supporto che vi permetta di essere efficaci sia come professionisti che come caregiver.

Il personale dell’Ospedale San Raffaele comprende le difficoltà che state affrontando e può aiutarvi a individuare le soluzioni più adatte al vostro caso. Non esitate a chiedere informazioni e supporto: siete parte integrante del percorso di cura del vostro caro e il vostro benessere è fondamentale anche per lui.

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento